Di seguito vogliamo fornire una panoramica dei punti chiave che caratterizzano le case in legno, sia dei vantaggi offerti, ma anche delle rischi da evitare; il settore delle case in legno è infatti in forte espansione e la pluralità di attori e imprese che si è affacciata sulla scena rende più che mai necessario distinguere e valutare accuratamente la qualità e serietà dell’offerta.

Le caratteristiche fisiche e meccaniche del materiale rendono il legno un materiale adatto per ogni tipo di costruzione senza limitazioni di dimensioni, estetica, prestazioni, livelli di sicurezza al fuoco o ai terremoti; l’unica limitazione del legno consiste nella capacità di utilizzarlo correttamente, rispettando le sue peculiarità, osservando le regole di buona tecnica e ponendo la massima cura nella risoluzione dei dettagli esecutivi decisivi per la riuscita dell’opera e per la sua durabilità, che soltanto le aziende e i professionisti più esperti possono mettere a disposizione.

il costo non è una variabile a sé stante, ma deve essere necessariamente valutato in relazione alla qualità del costruito; poiché una casa in legno è solitamente realizzata con materiali di qualità superiore rispetto all’edilizia tradizionale ne consegue da un lato un lieve aumento dei costi calcolati sul metro quadro commerciale, dall’altro un forte aumento del comfort abitativo e delle prestazioni energetiche.

Mettendo a confronto un edificio in legno con uno tradizionale, a parità di volume costruito, qualità e salubrità dei materiali, comfort abitativo e risparmio energetico, il legno risulta più competitivo e vantaggioso; basti pensare che, per ottenere le migliori prestazioni energetiche, lo spessore delle pareti esterne di una casa in legno è di almeno 15 cm inferiore rispetto a quello di una casa in edilizia tradizionale; questo si ripercuote su un maggior spazio abitativo utile, a parità di volumetria globale dell’edificio; si consideri infatti che in una casa monofamiliare di medie dimensioni, il minor spessore delle pareti portanti consente di liberare circa 7 mq a piano (per una casa di due piani si ricava una camera matrimoniale in più, a parità di costo).

il processo di costruzione di una casa prefabbricata consente al committente di conoscere il prezzo finale della casa prima di firmare il contratto e di avere la garanzia che non ci saranno “sorprese” nel corso dei lavori, questo perché ogni dettaglio progettuale viene studiato preliminarmente e condiviso con il progettista e l’azienda costruttrice, in modo che una volta avviata la produzione della casa in stabilimento ogni cosa sia già stata programmata. Questo processo richiede uno sforzo progettuale in più nella fase preliminare, ma consente di proseguire senza imprevisti nella fase realizzativa, a tutto vantaggio dei tempi, della sicurezza del cantiere e della soddisfazione di tutte le parti coinvolte.

una casa in legno presenta dei vantaggi in termini di maggior protezione sia in caso di incendio che di terremoto.

Contrariamente al pregiudizio comune la struttura in legno presenta un livello di sicurezza all’incendio maggiore delle strutture tradizionali, in quanto il fuoco agisce sul legno con un processo estremamente lento tale da garantire che il materiale strutturale sotto incendio conservi la propria capacità portante per un ampio periodo di tempo.

il processo di produzione del legno da costruzione avviene nell’ambito di un ciclo di vita a ridottissimo impatto ambientale; il legno è ricavato da foreste a taglio programmato, in cui la continua ricrescita di nuove piante contribuisce all’assorbimento della CO2 atmosferica, mentre il taglio degli esemplari adulti consente il controllo della densità vegetativa per tutelare la salute delle foreste. Inoltre il materiale ligneo può essere utilizzato per intero senza buttare nulla; non solo le parti nobili dei tronchi vengono usate per ricavare le tavole che, variamente sagomate, assemblate e incollate tra loro, vanno a costituire i vari elementi da costruzione, ma anche le parti di scarto hanno un valore economico e vengono riutilizzati per la produzione di energia e non solo (si pensi al pellet da riscaldamento, ma anche agli scarti del taglio che sono impiegati per la produzione di pannelli a fibre incollate, di pannelli isolanti, etc).